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I claims cosmetici e la pubblicità

del 12/11/2019

Cosa sono i claims?

Il Ministero della Salute, in merito alle dichiarazioni relative ai prodotti cosmetici, i cosiddetti claims, indica che comprendono:

Una serie di informazioni, indicazioni ed aggettivazioni che compaiono sull'etichetta o sul materiale pubblicitario dei prodotti, che servono principalmente a definire un prodotto cosmetico e ad informare gli utilizzatori finali sulle caratteristiche, sulle qualità e sugli effetti attribuiti al cosmetico.

Dato che questi prodotti hanno un ruolo rilevante nella vita degli utilizzatori finali, è importante garantire che le informazioni fornite con queste dichiarazioni siano utili, comprensibili e affidabili e consentano loro di prendere decisioni informate e di scegliere i prodotti più adatti alle proprie esigenze e aspettative. 

Vediamo prima le tappe che hanno definito e regolamentato questo aspetto. 
In origine, l'articolo 20 del Regolamento (CE) 1223/2009 ha introdotto il concetto di diciture e denominazioni nell'etichettatura e nella pubblicità di cosmetici:

" In sede di etichettatura, di messa a disposizione sul mercato e di pubblicità dei prodotti cosmetici non vanno impiegati diciture, denominazioni, marchi, immagini o altri segni, figurativi o meno, che attribuiscano ai prodotti stessi caratteristiche o funzioni che non possiedono. " 

Il Regolamento inoltre ha provveduto ad anticipare che la Commissione, in cooperazione con gli Stati membri, si sarebbe impegnata a determinare dei criteri comuni che giustificano l'utilizzo di una dichiarazione (claim) in etichetta, è stato pertanto emanato il Regolamento (UE) 655/2013 che ha stabilito tali criteri comuni.

Il Regolamento (UE) 655/2013

L'obiettivo principale dell'adozione di criteri comuni è garantire un livello elevato di tutela degli utilizzatori finali, in particolare dalle dichiarazioni ingannevoli sui prodotti cosmetici.
Poco dopo l'emanazione del Regolamento (UE) 655/2013 la Commissione ha pubblicato una linea guida (Guidelines to Commission Regulation (EU) No 655/2013 laying down common criteria for the justification of claims used in relation to cosmetic products) al fine di permettere la corretta interpretazione del Regolamento e dei criteri comuni precedentemente introdotti. Questa linea guida emessa nel 2013 era costituita da due allegati: 
 
1. Descrizione dettagliata dei singoli criteri comuni con esempi esplicativi ma non esaustivi;
2. Le best practices collegate alla scelta delle prove a supporto dei claims come studi sperimentali, test di percezione del consumatore e utilizzo di informazioni pubblicate (dati scientifici ad esempio).

Campo di applicazione dei criteri comuni

Tali criteri comuni, che vedremo in dettaglio a seguire, si applicano indistintamente a:



Quali sono i criteri comuni




Vediamoli ora in dettaglio:

1. Conformità alle norme

1)  Non sono ammesse le dichiarazioni che indicano che il prodotto è stato autorizzato o approvato da un'autorità competente all'interno dell'Unione. 
  • E' ammesso un claim come " Questo prodotto è conforme alla normativa UE sui prodotti cosmetici"  ?  No, questo claim non è ammesso in quanto i cosmetici che sono immessi sul mercato dell'UE devono essere obbligatoriamente conformi alla normativa UE
  • E' ammessa la dichiarazione " Prodotto per il trattamento cutaneo senza idrochinone "?   No, non è consentita poiché l'idrochinone è vietato dalla legislazione UE in materia di cosmetici per un simile uso
2)  Una dichiarazione è considerata accettabile in base al modo in cui il prodotto cosmetico viene percepito dall'utilizzatore finale medio, normalmente informato e ragionevolmente attento ed avveduto, tenendo conto dei fattori sociali, culturali e linguistici del mercato in questione. 

3)  Non sono consentite le dichiarazioni che suscitano l'impressione che un prodotto abbia uno specifico beneficio, se tale beneficio consiste nel semplice rispetto dei requisiti minimi di legge. 


2. Veridicità

1)  Se si dichiara che un prodotto contiene uno specifico ingrediente, tale ingrediente deve essere effettivamente presente. 
  • E' ammessa la dichiarazione "senza silicone" se il cosmetico contiene un silicone?   No, questo claim non è ammesso.
  • E' ammessa la dichiarazione "contiene miele" ?   Si, solo se nella formula del prodotto è effettivamente presente il miele, non è invece ammesso se in formula è presente un aroma di miele.
2)  Le dichiarazioni sugli ingredienti che fanno panerai replica riferimento alle proprietà di uno specifico ingrediente non possono attribuire le stesse proprietà al prodotto finito se questo non le possiede. 
  • E' ammesso il claim " contiene aloe vera con potere idratante" ?   No, non può essere indicato se il prodotto cosmetico di per sé non ha un effetto idratante.
3)  I messaggi commerciali non devono suscitare l'impressione che i pareri espressi siano dichiarazioni verificate, a meno che non siano sostenuti da prove verificabili. 


3. Supporto probatorio

1) Le dichiarazioni relative ai prodotti cosmetici, sia esplicite che implicite, devono essere sostenute da prove adeguate e verificabili, indipendentemente dal tipo di supporto probatorio utilizzato per comprovarle, comprese eventualmente anche valutazioni di esperti. 

2) Le prove a sostegno delle dichiarazioni devono tenere conto di prassi all'avanguardia. 

3) Se come elementi di prova si utilizzano studi, questi devono essere pertinenti al prodotto e ai benefici attribuitigli, seguire metodologie ben concepite e applicate correttamente (valide, affidabili e riproducibili) e rispettare considerazioni di ordine etico. 

4) Le prove o le convalide devono essere di un livello coerente con il tipo di dichiarazione presentato, in particolare in caso di dichiarazioni per cui la mancanza di efficacia può causare un problema di sicurezza;

5)  Per le affermazioni chiaramente esagerate che non vanno prese alla lettera dall'utilizzatore finale medio (iperboli) o per le affermazioni di tipo astratto non sono richieste prove. 
  • E' ammesso il claim "questo profumo ti mette le ali"?   Si, trattandosi di un'iperbole, pertanto di una dichiarazione che nessuno prenderebbe alla lettera, è un claim ammesso
6) Una dichiarazione che estrapola (esplicitamente o implicitamente) le proprietà di un ingrediente attribuendole al prodotto finito, deve essere corroborata da prove adeguate e verificabili, che dimostrino ad esempio la presenza dell'ingrediente a una concentrazione efficace. 

7) La valutazione dell'accettabilità di una dichiarazione si deve basare sul valore probante di tutti gli studi, i dati e le informazioni disponibili, a seconda della natura della dichiarazione e delle conoscenze generali prevalenti degli utilizzatori finali. 


4. Onestà

1) La presentazione delle prestazioni di un prodotto non deve andare al di là delle prove a sostegno disponibili. 
  • Il claim "un milione di consumatori preferisce questo prodotto" è ammesso?   No, questa dichiarazione non è ammessa in quanto si basa solo sul volume di vendite
2)  Le dichiarazioni non devono attribuire al prodotto in questione caratteristiche specifiche (cioè uniche) se prodotti simili possiedono le stesse caratteristiche. 
  • Per i profumi che solitamente contengono un elevato quantitativo di etanolo tale da rendere superfluo l'uso addizionale di conservanti, è ammesso il claim " senza conservanti"?    No, in quanto appunto vista l'elevata quantità di etanolo che svolge per sua natura un'azione conservante, sarebbe disonesto sottolineare che il profumo non contiene conservanti.
3)  Se l'azione di un prodotto è legata a condizioni specifiche, come l'utilizzo in combinazione con altri prodotti, ciò va indicato chiaramente. 
  • Se l'effetto dichiarato di uno shampoo è basato sull'uso combinato dello shampoo stesso con un balsamo è necessario indicare che l'effetto è basato sul utilizzo combinato di entrambi i prodotti.

5. Correttezza

1)  Le dichiarazioni relative ai cosmetici devono essere obiettive e non denigrare i prodotti della concorrenza, né denigrare ingredienti legalmente utilizzati. 
  • E' ammesso il claim "rispetto al prodotto X, questo prodotto non contiene l'ingrediente Y che ha notoriamente un potere irritante"?   No, non è ammissibile in quanto denigratorio nei confronti di un prodotto della concorrenza e di un ingrediente legalmente impiegato.
  • E' ammesso il claim "scarso tenore di allergeni poiché privo di conservanti"?   No, non è ammesso in quanto scorretto presupponendo che tutti i conservanti siano allergenici.
2)  Le dichiarazioni relative ai prodotti cosmetici non devono creare confusione con il prodotto di un concorrente. vacheron constantin replica


6.Decisioni informate

1)  Le dichiarazioni devono essere chiare e comprensibili all'utilizzatore finale medio. 

2)  Le dichiarazioni sono parte integrante dei prodotti e devono contenere informazioni che consentano all'utilizzatore finale medio di compiere una scelta informata. 

3)  I messaggi commerciali devono tener conto della capacità di comprensione dei messaggi da parte del pubblico destinatario (popolazione degli Stati membri interessati o segmenti della popolazione, per esempio utilizzatori finali di età e sesso diversi). I messaggi commerciali devono essere chiari, precisi, pertinenti e comprensibili al pubblico destinatario.


I criteri comuni si applicano senza pregiudizi verso:
- Direttiva 2005/29/CE relativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori nel mercato interno;
- Direttiva 2006/114/CE concernente la pubblicità ingannevole e comparativa


Nel prossimo approfondimento verrà trattato l'argomento dei claim "free from "


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